Allo stato attuale con una erogazione nelle case dei nicosiani di un giorno a settimana l’acqua disponibile ad oggi per i nostri recipienti e la seguente:
come potete verificare dalla scheda allegata.
Con il secondo pozzo che è in corso di realizzazione si dovrebbe raggiunge l’obbiettivo minimo dei 23 litri/ secondo e quindi la possibilità di arrivare ad una turnazione più sostenibile.
Naturalmente, l'obiettivo per quanto mi riguarda è quello di far tornare l'acqua un bene comune pubblico,con un erogazione almeno di 5 giorni alla settimana.
Per raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno circa di 45 litri al secondo.
Come fare?
Scavare pozzi, costruire bottini, riparare le perdite e iniziare una attività educazione di rispetto dell'ambiente e di questo bene comune fondamentale per tutti noi: l'acqua.
E se poi non bastasse,voglio comunque ricordare a tutti che di fronte ad una emergenza idrica terribile come quella che sta vivendo la nostra comunità è sempre possibile
attivare l'ordinanza contingibile e urgente (o di necessità e urgenza).
"Un provvedimento amministrativo con la quale può essere emanata da taluni organi della pubblica amministrazione in casi eccezionali di particolare gravità e urgenza, per le finalità indicate dalla legge, e può comportare anche temporanee deroghe all'ordinamento giuridico vigente." fonte Wikipedia
Forza, che con preparazione e coraggio ne usciremo presto da questa grande difficoltà.
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