Quello che sta succedendo a NICOSIA è una cosa gravissima.
Da quasi un decennio si è dato fondo ai risparmi che la nostra comunità aveva accumulato in svariati decenni di oculata attività contabile.
Si stanno spendendo milioni di euro a casaccio incluso quelli ( pochi per la verità) ottenuti grazie al PNRR.
Milioni di euro sperperati senza un progetto di sviluppo e rinascita.
Non voglio ripetermi o sembrare noioso, ma ci troviamo difronte ad una politica dissennata che oltre dimezzare le casse comunali sta azzerando qualsiasi possibilità di sviluppo e crescita delle nuove generazioni.
Come se non bastasse, questo, parallelamente assistiamo da anni alla messa in pratica di un progetto vero e proprio “suprematista”.
Da anni assistiamo, da parte degli amministratori comunali, con il beneplacito di tantissimi consiglieri comunali, a una politica che quasi scientificamente li vede impegnati a cancellare una parte della storia comunitaria, quella dei contadini, braccianti, operai, artigiani e commercianti per promuovere e " beatificare" nobili, baroni e personaggi equivoci" della nostra città.
Potrei portare a sostegno di queste mie parole tantissimi esempi, oggi ne voglio ricordare qualcuno….
Gli ingressi cittadini, in cui in uno è stata installata una piramide dai chiari connotati massonici e nell’altra sono stati sistemati gli stemmi dei baroni che tanto male hanno fatto in diversi secoli, ricordo ai lettori che i baroni a Nicosia trattarono dalla fine del 1600 al 1956, anno in cui ebbe fine la sindacatura del Barone Salamone.
Potrei aggiungere, che per 19 anni il podestà durate il fascismo fù un Barone, un La Motta guarda caso, che lo stesso fù “ riciclato “ dalla Democrazia Cristiana.
Dall’altro lato assistiamo ad una continua “ disattenzione” verso quelle parti della comunità nicosiana più fragili e più deboli, cancellando deliberatamente la memoria di chi queste classi sociali rappresentò e lotto per migliorarne la qualità della vita.
E’ evidente che l’indirizzo amministrativo è quello di andare a braccetto con chi ancora adesso rappresenta interessi economici e sociali importanti, di chi rivendica privilegi e superiorità culturali e non solo…… L’operato degli attuali amministratori non fa altro che certificare questa loro pretesa superiorità etica e finanziaria a discapito di tantissimo nicosiani.
Un vero e proprio progetto che giorno dopo giorno, nel silenzio più assordante prende corpo e si realizza.
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