top of page
Immagine del redattoreGabriella Grasso

L’insulto diventa intimidazione se riguarda un giornalista?

Aggiornamento: 6 lug 2022

La scorsa settimana, il giornalista Trovato ha sporto denuncia per un’aggressione su Facebook. L’Assostampa Sicilia e tanti, tanti altri ancora, hanno espresso immediata solidarietà, pur dichiarando che sarà la magistratura a stabilire se la cosa costituisce reato o insulto. La prima minaccia giunse a Trovato nel 2005, la seconda nel 2009 e la terza (se tale sarà ritenuta) nel 2022. Trovato è stato apostrofato dal figlio di un ergastolano, “giornalista da strapazzo” e “ridicolo” e invitato, con tono amichevole, a non scrivere più del padre, Rosario Mauceri, in carcere da anni per reati mafiosi. Roberto Ginex, segretario di Assostampa Sicilia, Claudia Brunetto, segretaria regionale del Gruppo cronisti e Gianfranco Gravina, vicesegretario di Assostampa Enna, hanno affermato che è intollerabile l’aggressione social di un giornalista. Trovato ha dichiarato che non smetterà di raccontare le cronache della sua terra e ha annunciato, su Facebook, la benedizione del quadro di Elisa Valenti, in occasione del ventitreesimo anniversario dal suo assassinio. Il quadro, donato quattro anni fa dal Liceo Artistico di Enna alla proloco di Leonforte, è stato omaggiato dal sindaco e dalla giunta comunale, trasferitesi poi nella neo arena spettacoli (realizzata “a taci e maci” ossia senza alcuna trasparenza o tracciabilità di atti amministrativi), per consegnare dei riconoscimenti al commissariato, un ufficio che rappresenta un baluardo di legalità e sicurezza, scrive Trovato.


L’insulto sarebbe da condannare sempre, a parer nostro, e non solo se riguarda un giornalista. Domandiamo, poi, quanta pena, in termini di onta sociale o di continua speculazione giornalistica, i figli debbano patire a causa dei padri? L’angustia scrupolosa che tormenta i buoni darà pace all’attento osservatore delle cose paesane e lo porterà, certamente, a cercare la verità anche laddove non è stata ancora trovata.Sono un paragrafo. Clicca qui per aggiungere o modificare un testo. Qui puoi raccontare ai tuoi visitatori chi sei e qual'è la tua storia.

0 commenti

Comments


bottom of page