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Adelina Cavaleri

LA COERENZA QUESTA SCONOSCIUTA


Difficilmente seguo la politica, ma ho avuto modo di capire, in questi giorni , come chi mi rappresenta abbia fatto delle scelte più o meno condivisibili ,che hanno dato il via ad un tam tam mediatico di evoluzione circense..

Che la politica sia in molti casi una "farsa" è risaputo ....

Non voglio entrare nel merito di quelli che sono i giochi subdoli e disfattisti.Che si giochi a vincere facendo credere che l'interesse comune è al centro della questione politica è risaputo.

Che ognuno che siede su quelle poltrone, magari parte con delle buone intenzioni, e poi col tempo poi si adegua alla "macchina " fredda e calcolatrice della politica e del guadagno a discapito del prossimo ,ci può anche stare...

Tanto poi è facile dare la colpa ad altri per la propria inadeguatezza nel ricoprire una carica pubblica...

Ma cosa ancor peggiore è non riconoscere la sconfitta, e in questo caso mi riferisco anche e soprattutto ai cittadini , quando quel qualcuno che deve essere al disopra della parti tutte , riesce oltre che a manipolare le menti dei


cittadini creduloni, lo fa con infida ipocrisia coinvolgendo pochi intimi per aiutare la propria situazione piuttosto che guardare ai bisogni del paese, disposti a mettere in atto un gioco viscido, e a tratti infantili. Ma peggio ancora è chi questo gioco fa finta di non vederlo, che continuano ad inneggiare santità dove santità non c'è.

Non si tratta di maggioranza minoranza, di destra o di sinistra ( che ormai da decenni non esistono più, forse attaccamento alla poltrona? Mah! non sono io a poterlo stabilire)...

Non si tratta di fare o meno buona politica (opinabile) ...

Si tratta di cittadini che con le fette di salame sugli occhi non ammettono che sono stati presi ingiustamente in giro da chi doveva proteggere gli interessi comuni...

Non le critiche, non le minacce o i gesti da squallido ghetto , perché sotto pressione e provocazioni varie, la natura umana può anche sbagliare modi, tempi e toni....

Questo non può passare come un gesto opportuno o dovuto per il lavoro svolto....


.. bisognerebbe ad un certo punto ammettere di aver fallito, con dignità e senza imporsi...

ma...

Ahimé la Coerenza , questa sconosciuta ...

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