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Carissimi lettori di Germinal,
è fondamentale per me precisare che questa non è una lettera di risposta a quanto esposto e dichiarato dal Dott. Alain Calò nel suo articolo del 14/02/2025, avente come titolo “la consigliera De Luca boccia sé stessa”, piuttosto è un momento di comunicazione finalizzato a chiarire alcuni aspetti.
Partiamo dal fatto che non è la prima volta che il Dott. Calò scriva cose poco attendibili o forse riportate da “amici” che dall’interno del Palazzo Comunale, pur di boicottare l’attività politica dei compagni o degli avversari, diffondono notizie poco esatte o addirittura assolutamente non vere.
Ma andiamo alle ultime dichiarazioni esposte dal Dott. Calò’.
Nel suo ultimo scritto vengo accusata di poca coerenza politica e di non aver dato alcun contributo incisivo se non limitato alla politica locale, soprattutto a quella che attualmente amministra.
Bene, mi soffermo qui.
Vorrei precisare a voi lettori, al Dott. Calò e a quanti seguono l’attività amministrativa, che funzioni e “poteri” diversi hanno Consiglieri Comunali, Assessori e Sindaco.
Il Consigliere Comunale, ha come compito quello di proporre o sottolineare all’Amministrazione i bisogni della cittadinanza, oltre che alla programmazione del bilancio. Ma per far sì che le proposte avviate dai consiglieri vengano attuate, il compito è degli Assessori e del Sindaco che hanno potere esecutivo. Fatta questa precisazione, torniamo all’argomento.
Con un pizzico di presunzione dico che sulla mia coerenza politica non c’è nulla da dire: ho sempre dimostrato dal primo secondo in cui sono stata eletta che faccio ciò che dico, e quando è capitato che l’attuale Amministrazione con il suo gruppo politico (gruppo dove ad oggi sono) hanno varato decisioni politico-amministrative da me non condivise/gradite, io da persona LIBERA e con MENTE PENSANTE AUTONOMAMENTE, ho agito secondo i miei principi e nella corretta tutela del Cittadino, dichiarando anche pubblicamente che le decisioni prese vanno in contrasto con quello che è la politica che io intendo svolgere.
Questa è la coerenza non politica di cui allora si parla? Agire nel solo rispetto e nella tutela del cittadino? Non ho mai avuto secondi fini nel mio mandato elettorale e questo è dimostrabile e sotto gli occhi di tutti!
Quindi, non si venga a parlare a me di coerenza perché è stato proprio da Germinal più volte sottolineata l’incoerenza politica di chi prima è in un gruppo politico e poi va via; allora mi sa che deve far pace con sé stesso altrimenti la critica politica diventa sterile sé a tutti incondizionatamente viene detta la stessa identica cosa.
Altro tassello: il mio mancato contributo incisivo nell’attività amministrativa. Beh, qui potrei scrivere veramente un giornale, ma mi limito e rendere noto che quando ho proposto o mi sono messa a disposizione dell’Amministrazione per lavorare insieme per la Città, è a volte successo che qualche “lampo di genio” ha cercato di inibire idee o proposte, forse solo per un sentimento competitivo-elettorale (cosa che non mi ha mai frenata, difatti ho in cantiere diversi progetti a cui sto lavorando e che presenterò all’Amministrazione e alla Città a breve); perché il caro Dott. Calò è stato il primo a criticare ogni mio articolo dove mettevo alla luce qualche mia proposta o idea, dichiarando che la mia è una politica “auto incensante”; mi chiedo, Dott. Calò, se non si rende noto in qualche modo alla cittadinanza ciò che si propone, mi vuole dire lei per primo dove e come dovrebbe sapere l’operato politico più o meno incisivo di ognuno di noi al momento in carica? Fermo restando e risottolineando, che ogni proposta varata dal Consigliere va poi concretizzata dalla Giunta Comunale, quale detentrice del potere esecutivo.
Continuando tra le dichiarazione del Dott. Calò emerge chiaro e lampante la non comprensione della mia dichiarazione/comunicazione fatta nella seduta del Consiglio Comunale del 10/02/2025. Sapete perche? Perché le mie sono state due comunicazioni totalmente divise e scollegate tra loro, ma che a mio avviso sono state strumentalizzate solo per scrivere due righe e fare qualche visualizzazione.
Nella mia prima comunicazione propongo l’adozione di nuove politiche strategiche affinchè si possano incentivare le famiglie ad iscrivere i propri figli presso il plesso di S. Domenico, dato che per l’ennesimo anno gli iscritti attualmente alla classe prima della scuola primaria sono solo in 5, non sufficienti per la formazione della classe; nella seconda porto a conoscenza del Civico Consesso e della Cittadinanza tutta del trasferimento dei ragazzi del Liceo Scientifico in altra locazione durante i lavori di ristrutturazione dell’Istituto Superiore: vi era tra le ipotesi quella di dislocarli presso il plesso S. Domenico, ipotesi poi tramontata visto che verranno trasferiti presso i locali del Liceo Classico.
Quindi, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!
Sono d’accordo e propongo il rilancio della scuola S. Domenico, ma di certo un rilancio adeguato alla natura della scuola e quindi sempre mantenendola scuola dell’infanzia e primaria, non di certo collocando i liceali che, anch’essi d’accordo con quanto sto esponendo, avrebbero avuto molteplici disagi sia loro per raggiungere lo stabile essendoci anche studenti pendolari, che gli abitanti del Quartiere S. Maria Maggiore che, ricordo a me stessa è sì un Quartiere meraviglioso ma con molteplici disagi e peculiarità per traffico, e non solo.
Quindi, mi sembra chiaro che il Dott. Calò debba comprendere bene le parole prima di puntare il dito!
E per quanto riguarda, carissimo Calò, il suo criticare il mio profilo social perché pieno di notizie su bandi, opportunità, ecc. le posso assicurare che prima che fossi eletta raramente vedevo amministratori comunicare con la cittadinanza in maniera trasparente perchè c’è stato e le assicuro che c’è tutt’oggi il mood di fotocopiare i vari avvisi/bandi pubblicati dal Comune e di portarli “porta a porta” così da “vendere” al cittadino il proprio interesse. E invece no, caro Dott. Calò, la mia è questione di trasparenza: le opportunità sul territorio le pubblico tutte sui social, affinchè tutti i cittadini ne abbiamo piena conoscenza, senza “vendere” niente di tutto quello che è un semplice e solo diritto della cittadinanza.
La invito, visto il suo occhio cinico e attento ai profili social degli amministratori, ad analizzare tutti i profili: ne troverà vuoti, né troverà da albo pretorio, e troverà anche quelli in cui Amministratori in carica da diversi mandati, che in pompa magna (termine che usa spesso e volentieri lei nelle sue dichiarazioni), pubblicano finanziamenti, inizio lavori, e non solo. Si è chiesto com’è finita? Tutto è stato realizzato così per come dichiarato? Come mai lì non mette bocca che oggettivamente sono dichiarazioni molto più rilevanti di una semplice e chiara comunicazione in Consiglio Comunale? Forse perchè la sua analisi politica è piuttosto soggettiva, ma credo anche perché come dice un vecchio detto “l’amico è un bene prezioso che va tutelato”.
Lei mi dirà “consigliera lei è l’amministratore che ha compito di controllare l’attività amministrativa” – le rispondo sin da ora dicendole che lo faccio già e continuerò a farlo.
Dimenticavo … sul puntualizzare la mia frequente presenza alle cerimonie, convegni, eventi mi fa enormemente piacere, perché onoratamente ricevo sempre e personalmente degli inviti a cui adempio nonostante i mie impegni personali, lavorativi e di studio. Anche l’essere presente “alla zia Peppina” come dice lei è a volte è rinuncia ad altro, ma a mio avviso qualsiasi Amministratore, oltre a governare la Città, ha dovere a rappresentarla, SEMPRE, non solo nel periodo vicino alla campagna elettorale.
Sto vivendo l’esperienza come servizio e per questa ragione continuerò incessantemente a rappresentare i mie elettori e la cittadinanza con impegno, amore e dedizione.
Concludo, ringraziando il blog Germinal per avermi concesso questo spazio.
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