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Immagine del redattoreAldo la Ganga

LA DEMOCRAZIA CRISTIANA A NICOSIA. AL GOVERNO ( DAL 1944 A 1992) DELLA CITTÀ. TRA RICOSTRUZIONE, CLERICALISMO, SCANDALI E “GUERRE FRATRICIDE”


A partire dal 1943, quando l’isola viene liberata dagli Alleati, emerse in Sicilia un movimento separatista che rappresentò una delle prime sfide per le istituzioni statali e per i partiti politici invia di riorganizzazione.

La risposta politica che i maggiori  partiti siciliani diedero alle istanze separatiste manovrate soprattutto dalla nobiltà e dai latifondisti siciliani fu quella dell’autonomia, che tantissimi siciliani salutarono  come lo strumento finalmente in grado di colmare lo storico divario con il resto del Paese in termini economici, sociali e infrastrutturali. L’autonomismo dei maggiori partiti nazionali – in particolare comunisti e democristiani – divenne, pertanto, fattore identitario e motore dell’azione politica nell’isola, punto di incontro e di scontro tra forze politiche diverse e contrapposte.

Infatti, nei due maggiori partiti politici confluirono  la quasi totalità dei siciliani.

Nel blocco del popolo, composto da comunisti e socialisti aderirono tantissimi braccianti, contadini e operai, la  democrazia cristiana invece raccolse la classe agiata, la borghesia, notabili, ex fascisti e soprattutto la nobiltà  dell'isola che dopo il fallimento delle aspettative separatiste confluì a valanga nel partito d'estrazione cattolica considerandolo l'unico in grado di proteggere privilegi e proprietà dall'avanzata delle forze socialiste e comuniste.

E nella nostra Nicosia come sono  sono andate le cose?

La Democrazia Cristiana dal 1944 al 1992 governo ininterrottamente la nostra cittadina.

Con quali vantaggi e svantaggi per i nicosiani?

Vi ricordate degli scandali in cui fu coinvolta?

Il consociativismo strisciante faceva da padrone o il clientelismo era fucina di forza elettorale?

Quale è stato il ruolo dell'azienda speciale  silvo pastorale nel rapporti con il mondo rurale?

I contributi a pioggia riversati alle famiglie degli agricoltori che ruolo hanno avuto nel garantire “l'eterna” maggioranza assoluta?, E le “guerre fratricida tra le svariate correnti che erano solo portatrici di interessi?

E per finire il TUTTI CONTRO TUTTI  che schiaccio dopo solo due mesi il tentativo di rinnovamento portato avanti dal primo e unico sindaco donna che la nostra comunità ha avuto e umiliò la cittadinanza tutta e le istituzioni municipali che furono commissariate….

Da qui a due settimane pubblicheremo uno speciale che riporterà alla luce tante vicende di mal governo e mala politica che videro la Democrazia Cristiana nicosiana protagonista.

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