Caro mio pubblico di Germinal, rieccomi tra voi dopo qualche giorno di pausa. E ritorno nel “day after” del 25 aprile, la giornata della Liberazione, ad affrontare un vaso importante, anzi “il” caso per eccellenza, ovvero dove era Bonelli o qualsiasi membro dell’Amministrazione Bonelli ai festeggiamenti del 25 Aprile?
Bonelli e la sua amministrazione con ieri ha superato ogni limite, non solo ha toccato il fondo, ma lo ha addirittura sfondato. Un grazie, intanto, ad Aldo La Ganga che nonostante la totale miopia degli Amministratori, la totale negligenza degli Amministratori di fronte ad una data che ha permesso questi esponenti di essere (ahinoi) rappresentanti di Nicosia, ha fatto degnamente celebrare la data fondante della nostra Italia e della nostra libertà. E ora, caro sindaco e amministratori, dove eravate? Quale impegno più importante avevate al posto di essere a celebrare la libertà. Forse finalmente avete gettato la maschera e per una volta non siete stati ipocriti: voi odiate la libertà. Avete ridotto Nicosia ad una terra morta, avete reso il popolo nicosiano schiavo del vostro populismo e i risultati ci sono tutti: spopolamento, negozi chiusi, giovani che emigrano disgustati e potremmo continuare. Avete provato, infischiandovene della sovranità popolare, di rendere il territorio di Nicosia, Sperlinga e Gangi un teatro di guerra. Ma per fortuna il popolo ogni tanto rialza la testa perché quel popolo è figlio di quel 25 aprile che ha saputo alzare la testa dinnanzi a chi lo voleva schiavo.
Sindaco, da oggi abbia il buon senso di dimettersi perché quella fascia che lei indossa, la indossa grazie al 25 aprile che ha ritenuto opportuno non festeggiare nella sua comunità. Con quale faccia lei continua a mettersi quella fascia che nasce dai pianti e dal sangue di chi è morto per la libertà? Non meritavano ieri la Sua presenza all’unico evento organizzato a Nicosia dalla società civile che ha sentito il dovere di colmare il vuoto della miopia amministrativa?
Solo una cosa merita di vedersi detta, ma con tutto il disgusto che può provenire dinnanzi ad una mancanza così evidente di rispetto per la libertà: si vergogni!
Capiamo anche che la propaganda scodinzolante ha ancora una volta fatto la chiara presa di posizione di schierarsi con il potentino di turno rendendo sempre più palese che a Nicosia c’è chi ha paura della libertà. E se ai codardi per non indispettire il potentino di turno Dante riservava l’angolo estremo dell’inferno, meglio rifarmi al Sommo Poeta che esprimere un giudizio io.
Nicosia, resisti, un altro anno e presto sarà tutto finito.
W la libertà Watson
Herlock Sholmes
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