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Immagine del redattoreAldo la Ganga

LA SOLITUDINE DELL’ALBERO ILLUMINATO






Un Palazzo Municipale illuminato quasi a giorno, con la piazza quadrata dalla nobile fontana al centro, dove emergono con i colori delle divinità e l’eleganza di veri monumenti, 4 leoni marmorei.


Al lato della piazza svetta un albero pieno di luci sfavillanti, a testimoniare e significare il periodo di festa che stiamo vivendo.

Ma attorno a lui e in tutta la città, il vuoto, il silenzio.

E’ veramente triste vedere le strade, i palazzi, la cattedrale… vuote e silenziose.


Avevo ricordi diversi della vigilia di Natale nella mia Nicosia, una piazza strapiena, musiche, spettacoli, zampognari, luminarie insegne dei negozi illuminate a giorno, tutto era bello, tutto era a misura della nostra comunità.

Le strade del centro e della movida erano piene, centinaia di persone avvolte nella luce dei lampioni che si affrettavano a comprare gli ultimi regali o ad abbracciare qualche amico o parente incontrato.

Era come uno spettacolo fiabesco.


Adesso in giro non c’era quasi anima viva, nemmeno un randagio per caso, desolazione agghiacciante, paese fantasma, e lui l’albero illuminato, solo e triste come me.

Mi sono detto allora, meglio tornare a casa, tra i miei affetti ritroverò una risata e il buon umore, non potendo smettere di pensare però alla tristezza del nostro paese piombato nell’oblio più profondo.

Lasciamo perdere quest’anno e vedremo per il prossimo.

Comunque buone feste a tutti


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