Con orgoglio italico e innanzi alla Ducessa, la patriota Pausini intonerà Giovinezza, in luogo di Bella Ciao, per la festa di San Marco, nel giorno del 25 Aprile prossimo perché Bella Ciao è la canzone dei resistenti e non si esegue a richiesta, quella è appunto Giovinezza.
Sappiano gli spagnoli che Bella Ciao è un inno di libertà e non la soundtrack de La Casa De Papel.
«Non canto canzoni politiche di destra o di sinistra. Che il fascismo sia un imbarazzo assoluto sembra ovvio a tutti. Non voglio che nessuno mi usi per la propaganda politica» ha dovuto dire Pausini che non ha cantato Bella Ciao per non farsi strumentalizzare ed è stata strumentalizzata per non aver cantato Bella Ciao.
“Bella Ciao” di Giovanna Marini avrebbe dovuto cantare Pausini. “Il capo in piedi e noi curve a lavorar...ma verrà il giorno che tutte quante lavoreremo in libertà” cantava Giovanna mentre Paola ha fatto il gran rifiuto diventando, di botto, amicona di Salvini, peggio per lei.
E mentre l’Europa discute di Pausini, in Italia cadono disabili dalle finestre.
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