La signora Presidente del Consiglio dei Ministri l'onorevole Giorgia Meloni ha elencato, nel discorso d'insediamento a Montecitorio, una sfilza di nomi di donne omettendone il cognome, ma reinserendolo al momento di ricordare gli eroi contro la mafia: Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Pio La Torre, Rocco Chinnici. “Ringrazio le donne che hanno osato, per impeto, per ragione o per amore. Come Cristina, elegante organizzatrice di salotti e barricate. O come Rosalie, testarda al punto da partire con i Mille che fecero l’Italia. Come Alfonsina che pedalò forte contro il vento del pregiudizio. Come Maria o Grazia che con il loro esempio spalancarono i cancelli dell’istruzione alle bambine di tutto il Paese”, ma Cristina, Rosalie, Alfonsina, chi? E poi ancora: Tina, Nilde, Rita, Oriana, Ilaria, Mariagrazia, Fabiola, Marta, Elisabetta, Samantha e Chiara. L’uso dei nomi senza cognome annulla l'individualità della singola persona, ne sminuisce il valore e la include in una macro categoria priva di peculiarità sostanziali.
Dei settanta minuti di discorso, quanto tempo in più sarebbe occorso per dire anche i cognomi? Cristina Trivulzio di Belgioioso, Rosalie Montmasson, Alfonsina Strada, Maria Montessori, Grazia Deledda, Elisabetta Casellati e Samantha Cristoforetti. Non c'è voluto molto.
L’ultimo omaggio è stato per Chiara. Santa Chiara? NO! A chiarire è stato lo staff della Presidente, Chiara è Chiara Corbella Petrillo. "Boni" ha detto poi Meloni per placare gli animi dei parlamentari indignati per il "tu" all'onorevole Aboubakar Soumahoro , di cui ha pure sbagliato il cognome ( avrà una difficoltà con i cognomi delle minoranze?). La Presidente ha dimenticato che quando bisogna intervenire in aula, il presidente del Consiglio può rivolgersi ai parlamentari solo tramite il presidente dell'Aula e nel farlo non può utilizzare la seconda persona singolare, ma deve dare del "lei" o anche del voi come usava ai tempi del ventennio per il quale Lei non ha simpatia...e ci mancherebbe pure avendo giurato su una Costituzione antifascista.
Comments