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la redazione

LE ESERCITAZIONI PRODUCONO DANNI INREPARABILI, CREANO TUMORI NEI MILITARI E NELLE POPOLAZIONI


Tantissimi morti, giovani militari, cittadini abitanti nelle zone limitrove o nei comuni dove risiedono i poligoni.

Lo anno appurato commisioni d'inchiesta, quella parlamentare del 2018 che ha accertato il nesso " TUMORI- URANIO IMPOVERITO" RILASCIATO DALLE BOMBE.

Stessa conclusione è stata raggiunta dalla commisione d'inchiesta della Regione Sardegna che ha dimostrato inequivocabile nesso tra poligoni, e l'incremento sproporzionato dei tumori della zona di Teulada.

Per finire, decine e decine di sentenze che accusano il ministero della difesa di fare uso di armamenti dannosi in maniera inrevocabile per la salute dei militari e dei cittadini.

Proprio in questa direzione và la recente sentenza del TAR della SARDEGNA.

A conferma di tutto ciò, Il professor Licinio Contu, immunogenetista di fama internazionale, ha dichiarato che “le esercitazioni militari come quelle che si tengono a Quirra e a Capo Teulada hanno sicuramente causato un’intensa produzione di nanoparticelle metalliche e una contaminazione, praticamente permanente, delle aree oggetto delle esercitazioni militari e delle aree circostanti (…).

Non c’è alcun dubbio che questa attività di bombardamento esercitata anche su bersagli metallici (carri armati o altro), per la sua intensità, per il tipo di ordigni impiegati e per la loro concentrazione nel tempo, su un’area limitata, deve aver raggiunto e superato temperature di deflagrazione sui bersagli di 3mila °C, che è la condizione che porta alla formazione delle nanoparticelle metalliche.

Ma che questo sia avvenuto non è solo un’ipotesi, ne abbiamo le prove dirette”.


(fonte L’Unione Sarda)



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