top of page
Immagine del redattoreGabriella Grasso

Leonforte: a breve lo street control

Nei prossimi giorni, a Leonforte, entrerà in funzione lo street control ossia l'esame delle targhe dei veicoli posteggiati per il controllo delle coperture assicurative, della revisione e contro ogni sosta selvaggia. Dato che l'obiettivo dello street control è la legalità a breve ne verrà esteso l'uso per combattere lo scatarro sui marciapiedi, le flatulenze rumorose in luogo pubblico e il rutto libero. Questo è solo il primo passo per l'educazione al rispetto delle regole e dato che l'etica di un popolo inizia dove finisce l'odio per la multa, sarà vietato catuniare in proposito e categoricamente proibito dare voci come : “Occhio, stanno facendo le multe!”. Chiunque verrà colto in flagranza di reato verrà redarguito direttamente dal sindaco. Passibili di ammonimento saranno i contrappunti blaterati, quali : il “vaffanculo”, secco e irato o i più elaborai "altro posto dove grattarvi, non avevate?”, ma anche il malumore politico indistinto “se la smettessero di rubare, invece di fare le multe a noi che lavoriamo” e la polemica partitica generalizzata. A vigilare sarà l'occhio artificiale quindi ogni tentativo di impietosire il vigile risulterà inutile. Dobbiamo accettare l'inevitabile: se un veicolo viene multato per divieto di sosta, in genere, è perché il veicolo è in divieto di sosta. Dobbiamo comprendere che esiste un rapporto di causa ed effetto tra un’infrazione e una punizione. Non si tratta di esagerazione e neppure di persecuzione. Altrove, lontano da noi, le regole hanno una loro logica e anche una loro utilità. Nel suo Apologo sull'onestà (1980), Italo Calvino definisce gli onesti coloro che “in un paese di gente con la coscienza a posto sono i soli a farsi sempre degli scrupoli, a chiedersi ogni momento che cosa fare". Ci toccherà rispettare le regole e questo non ci farà automaticamente martiri del dovere, ma solo buoni cittadini. Ermanno Rea, diceva



: “C’è una sola via per battere la camorra: ridipingere per bene tutte le strisce pedonali di Napoli. Una città che ha tutte le strisce pedonali cancellate non può neanche cominciare a parlare di legalità”. Parafrasando: un popolo che non capisce perché esiste il codice della strada non può permettersi di affrontare nessun altro argomento. 

0 commenti

Comments


bottom of page