Da ieri, una voce corre per il paese: pare che una bambina sia stata azzannata dal cane (forse un pit bull) dei vicini di casa . A dar credito alla voce
sembra che più volte fosse stata manifestata preoccupazione per l'animale ai suoi proprietari
data la presenza di bambini nel quartiere
Ora, lasciamo "la voce" alla cronaca, che di certo se ne occuperà raccontando morbosità estranee
al nostro interesse e proviamo a ragionare su un fatto preoccupante: la custodia dei cani e randagi e no. Nel recente passato e più volte, i cittadini leonfortesi hanno segnalato la presenza di randagi, nel centro abitato, ma anche di grossi cani portati dai loro umani a spasso per il paese senza museruola o guinzagli adeguati. E' possibile mettere in atto azioni mirate, per la sicurezza della cittadinanza, con la speranza di non finire in cronaca per fatti tanto gravi? È sotto gli occhi ( e le suole sporche di cacche non raccolte) di tutti che il “passeggio” con cani di grossa taglia, rappresenta la normalità al paese. Questa normalità rischia però di tramutarsi in dramma. Adottiamo un dog control, in luogo del car control così renderemo il corso più sicuro e pulito.
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