Venerdì 28 febbraio, il sindaco di Leonforte e l'assessore al ramo hanno relazionato, al direttore di Azzurra TV , quanto accaduto presso la scuola Vaccalluzzo, il giorno avanti. Giovedì Grasso, poco dopo le nove, un pezzo di controsoffitto è caduto sul pavimento del corridoio della scuola primaria N. Vaccalluzzo. Calcinacci e lamiere, cadendo dal soffitto, hanno prodotto un assordante boato e sollevato molta polvere. "Non ci sono stati feriti" ha dichiarato, qualche ora dopo i fatti, il sindaco a Vivienna, perché il fato così ha voluto, aggiungiamo noi. "Può succedere anche nelle nostre case" ha detto il direttore di Azzurra Tv, con tono ilare e forzatamente rassicurante, e ha aggiunto "ci sono state informazioni non esatte". Può succedere certo e non dovrebbe nelle case dei privati cittadini, ma certo non può succedere nelle scuole, che dovrebbero essere manutenute e non manutentate come è stato detto e poi quali sono state le informazioni scorrette? Chi le ha date? Non basta insinuare il sospetto, per amore di correttezza deontologica occorre anche chiarire chi, quando e dove? Ma sorvoliamo su queste amenità. L'assessore Rubino ha ringraziato chiunque è intervenuto il giorno dell'incidente e ha chiarito che trattandosi di edifici datati è possibile l'imprevedibile e proprio per verificare la tenuta strutturale dell'edificio verranno eseguite delle prove di carico e attenzionati i controsoffitti anzi è probabile che vengano del tutto eliminati, laddove ancora insistono. A Leonforte, ha aggiunto Rubino, esiste una squadra che monitora ogni giorno le scuole per ciò che riguarda l'ordinario, ma quanto accaduto esula dall'ordinario nonostante le scuole siano sorvegliate costantemente, soprattutto dopo la tempesta del 17 gennaio, che ha sradicato un secolare cipresso, scansando la tragedia ancora una volta per puro caso. I soffitti erano stati "occultati" dal controsoffitto, perché? Per nasconderne le imperfezioni? Per ragioni di sicurezza e igiene? Perché così usa nella pubblica edilizia? Non abbiamo risposte e certo le domande non sono stata poste dal solerte giornalista, che ha preferito asserire : "la scuola è sicura" mentre tanto il sindaco quanto l'assessore hanno ribadito più e più volte che nulla verrà trascurato per garantire l'incolumità dei e delle bambine e di tutte le persone che abitano il mondo della scuola quotidianamente. Leonforte ha tanti edifici pubblici "datati" ma questo dovrebbe conferire prestigio al nostro paese e non rappresentare un possibile pericolo. Sono persuasa che non mancherà la vigilanza sulle scuole. Speriamo di non dover assistere più siparietti ilari su argomenti tanto poco ilari.
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