Ripubblichiamo un nostro speciale gia apparso nel luglio scorso.
Credo sia veramente utile per far capire ai miei concittadini che ad oggi gli unici due strutture sportive in stato miserevole tra centinaia di comuni siciliani sono quelli di Nicosia e Sperlinga.
Per chi non lo avesse letto rieccolo qui giu ripubblicato.
Mi sono imbattuto qualche giorno fà in svariati articoli di stampa che con grande entusiasmo scrivevano della rinascita dello stadio comunale Stefano La Motta di Nicosia, infatti con una delibera del del 26 ottobre 2020, due anni fà circa, la giunta approvava un progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria campo sportivo Stefano la Motta di via Matteotti, incluso il posizionamento del manto erboso nel rettangolo di gioco. Articoli pieni di legittima euforia e di annunci e proclami da parte degli amministratori cittadini per il risultato straordinario ottenuto come se si trattasse già di un risultato acquisito e si era pronti pronti per risistemare tutta la struttura sportiva.
A quasi due anni da questi proclami e articoli compiacenti, alcuni dei tanti, vediamo la situazione ad oggi.
Il campo sportivo Stefano La Motta è ancora nelle condizioni di due anni fa, come potete vedere dalla foto, ma questo è l’aspetto meno importante, la cosa che voglio soprattutto evidenziare che il campo sportivo di Nicosia è uno dei pochissimi nel territorio che da Piazza Armerina porta fino al mar Tirreno, ad essere ancora in terra battuta e con tribune e spogliatoi in uno stato insoddisfacente. Non mi credete? Eccone alcuni esempi a caso di alcuni campi sportivi esistenti nelle vicinanze della nostra cittadina, già da anni o di recente ristrutturati e resi qualitativamente eccellenti, con manto erboso e servizi in stato ottimale.
Capizzi
Gagliano
Troina
Petralia
Geraci
Brolo
Leonforte
Agira
Gangi
E tanti altri………
Ecco, questa vicenda del campo sportivo, dimostra, brevemente , due cose.
Primo, capita spesso, e la storia recente del campo sportivo S. La Motta ne ne è la prova , che sono più i proclami che le cose concrete, si parla e si scrive tanto, si opera poco, infatti mentre amministratori e giornalisti compiacenti gridavano hurrà, gli altri, i nostri vicini operavano , ristrutturavano i loro stadi e li miglioravano, restituendo alle proprie comunità, una qualità della vita sportiva e cittadina migliore.
Secondo, la nostra comunità vive in una bolla, un luogo dove si descrive e si fa finta di vivere una realtà che non esiste.
Situazioni come queste ce ne sono a decine nella nostra cittadina, e numero dopo numero Germinal li porterà alla luce fino a riportare tutta la nostra comunità con i piedi per terra.
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