Nel Pd siciliano c'è chi vuole mantenere il potere e c'è chi vuole prenderselo per fare meglio quello che fanno alla regione siciliana sul versante clientelare però hanno l'ardire di scrivere che pensano alle nuove generazioni. Dovrebbero però sapere che molti giovani sono già scappati da questa terra maligna e chi resta si prepara. Anche i genitori-nonni stanno seguendo i figli per aiutarli nella conduzione della vita quotidiana. Non hanno la consapevolezza dei drammi che si vive per il peggioramento delle condizioni economiche e sociali. In giro c'è molta tristezza, sfiducia e rabbia, che non sfocia in aggregazione e movimenti per farsi sentire. Sia l'uno che gli altri invece di analizzare quello che avviene in questa martoriata terra per promuovere una reale politica di rinnovamento delle idee e dell'etica si lacerano per guardare ognuno il proprio podere e non superare i recinti come richiede la realtà. Aprirsi non sono nè le primarie nè gli iscritti per eleggere i dirigenti, ma le idee che si hanno per la Sicilia nel contesto del Mediterraneo in Europa. La sfida è questa per uscire dalla marginalità e dalla insignificanza come forza politica. Il partito democratico a causa di questo ceto politico nella testa dei siciliani non c'è . Poi per non parlare del gruppo parlamentare all'assemblea regionale del ruolo che ricopre. Per quello che si sa in giro dovrebbe essere all'opposizione. Uso il condizionale perché talvolta non si capisce la collocazione dipende dalle circostanze e dalle convenienze. Come finirà dipenderà molto dalla segretaria nazionale, la quale dovrebbe dire all'attuale segretario regionale di mettersi da parte per i danni prodotti in giro e agli aspiranti del gruppo parlamentare all'ars di fare bene con dignità i deputati. Avere in mano il gruppo e il partito non si è nei feudi di Vigata. Come andrà, spero ad una politica di forte rinnovamento perché la Sicilia ha di bisogno di qualcosa che rompa con il passato e che il Pd siciliano ritrovi una propria strada e che non sia un luogo di transito.
top of page
bottom of page
Comments