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Immagine del redattoreAldo la Ganga

LUIGI BOGGIO: COSA NE PENSANO I MIEI CONCITTADINI DELL'AUTONOMIA DIFFERENZIATA? SOPRATTUTTO QUELLI CHE HANNO VOTANO A DESTRA O QUALCHE TRASFORMISTA DEL PD....

Cosa pensano i 4240 cittadine/i di Lentini, Carlentini, Francofonte che hanno votato Forza Italia sull'autonomia differenziata approvata in Parlamento, anche i 2245 che hanno votato Fratelli d'Italia e i 981 che hanno votato Lega? Senza contare pure i trasformisti che si annidano nelle file del centro sinistra e in particolare nel Pd per opportunismo di potere amministrativo, nell'assoluta indifferenza o complicità dei dirigenti locali. Dove ci sono vedono e non parlano, dove non ci sono non vedono e non parlano. La cosa più grave è stata che per alcuni non c'erano elezioni e che non c'era bisogno di impegnarsi. Ma quello che maggiormente mi ha colpito che alcuni non votavano Elly perché non la sentivano cosa loro con il risultato che ha preso oltre 80 mila voti di cui 40 mila portati dai candidati che non potevano fare altro se non perdere la faccia e gli altri 40 mila voti di opinione. Cittadine/i che hanno segnato il simbolo e scrivendo solo Elly. Senza Elly che ha risvegliato un partito in sofferenza a livello nazionale e in Sicilia in fase terminale a causa di un gruppo dirigente mediocre, che si identifica molto nel gruppo parlamentare all'assemblea regionale e le deviazioni locali, non gli restava che recitare il de profundis. Sono anche presuntuosi in quanto non riescono a rivolgere un invito agli elettori e elettrici per un' analisi del voto e prepararli alle successive battaglie che riguardano l'autonomia differenziata, il premierato e le condizioni di vita quotidiana delle persone che diventano sempre più drammatiche. Che c'è un esercito di 5,6 milioni di poveri, ma è possibile che non ci sia nulla da dire e da fare? Che ci sono migliaia di braccianti sfruttati e malpagati, anche nelle zone dell'agrumeto, che nessuno vede? Vero! sono degli invisibili. E' il meridione in piena tempesta sociale con i giovani che scappano accompagnati dai genitori-nonni. Si vive in un continuo malessere e frustrazioni senza punti di riferimenti se non la fuga. Si scappa senza rimpianti perché nel diffuso senso comune questa terra è matrigna. Matrigna in tutti i sensi, anche il presidente della regione Renato Schifani di Forza Italia ha voltato le spalle alla Sicilia dichiarando il suo totale convincimento al provvedimento della secessione e dell'aumento delle diseguaglianze. Ma non ci si arriverà perché non sarà solo il Meridione a dire no, ma anche nel Centro Nord ci sono dei sommovimenti. Ma il vero e reale movimento dovrà partire dal Sud compresa la Sicilia per il semplice motivo che molti di quelli che hanno votato i partiti di dividere l'Italia ci penseranno e si schiereranno, anche se alcuni resteranno con i santini in tasca per non farli vedere.

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