IMPAVIDARTE, il premio letterario artistico internazionale che per due giorni ha catapultato la nostra cittadina sui palcoscenici culturali italiani.
Non poteva che concludersi così come è stato, una grande festa di autori, artisti e registi le cui opere e incursioni hanno prodotto patos ed emozione, reminiscenza, ricordanza, memoria, passione.
Tenutasi a Nicosia, presso il Cinema Teatro Cannata, ha visto la partecipazioni di un centinaio di autori proveniente da tutta Italia, che hanno calcato il palco per testimoniare la loro passione culturale e complimentarsi con l’organizzazione.
L’evento dalle dimensioni “ straordinarie” infatti sono state valutate quasi 1400 opere è stato organizzato splendidamente da tutta la famiglia Calò, solo marginalmente è stato sostenuto dal comune con un esile patrocinio e da altre associazioni come la Federcaslainghe o la Confcommercio.
A fare la parte del leone è stata la compagnia teatrale GIRASOLE con in testa il suo regista Gaetano Di Dio e gli attori Marzia Marassa, Anna Vetri e Franco Occhipinti, che hanno letto magistralmente per due giorni, poesie, racconti, menzioni, motivazioni dei vari premi e tanto altro.
Su tutta la manifestazione comunque ha giganteggiato Giovanna Giordano, una delle più grandi scrittrici italiane viventi.
Pubblico e organizzazione non potranno mai terminare di ringraziarla, per le doti di grande umanità e preparazione che ha dimostrate anche in questa occasione.
Noi di Germinal abbiamo dato il nostro piccolo contributo presentando la nostra nuova iniziativa culturale I QUADERNI DI GERMINAL e il nostro blog.
Ma ritornando ai tantissimi partecipanti, la distanza, le strade "impossibili" e tortuose le difficoltà a reperire luoghi dove dormire o servizi pubblici per raggiungere la nostra cittadina, non hanno spaventato autori, accompagnatori, curiosi e appassionati.
IMPAVIDARTE è una sfida che è stata lanciata ben 8 anni fa e che è stata colta da donne uomini che da tutta Italia e non solo,
hanno voluto partecipare con le loro opere e presenziare all’evento finale qui da noi, a Nicosia.
Oggi possiamo dire tranquillamente che quella di IMPAVIDARTE è una sfida vinta.
Vinta, nonostante un percorso fatto di difficoltà, boicottaggi, e incomprensioni ( chissà dove era la stragrande maggioranza dell’intellighenzia nostrana, sempre pronta ad essere presente quando c’è d’autoincensarsi e sempre snobbante quando qualcuno dimostra di saper fare le cose meglio di loro….)
Chiudo ricordando le tantissime belle persone che ho incontrato in queste due giornate e riconfermando i complimenti a tutta la famiglia Calò.
Vi rinnovo a tutti l’invito per la prossima edizione del premio.
Segnatevelo già adesso, tra due anni IMPAVIDARTE RITORNA.
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