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NICOSIA, IL MONDO RURALE E L'AZIENDA SPECIALE SILVO PASTORALE



Un paio di settimane fa,ho partecipato ad un convegno a Troina , dove tra gli altri era ospite il segretario nazionale della CGIL Landini.

Iniziativa molto interessate, che ha messo a fuoco le tante criticità dei nostri territorio e che ci ha fatto conoscere la realtà positiva in cui versa l’ASSP di Troina.

Dopo le durissime battaglie contro la mafia dei Nebrodi, si e` riusciti grazie ad una politica locale lungimirante e qualificata a fare diventare questa azienda agricola, la prima azienda pubblica del mondo rurale italiano.

Un bene comune L’ASSP di Troina, di cui tutto il territorio deve andare fiero.

Un'attività intensa e diversificata, che va dalla protezione ambientale alla produzione di foraggi, salumi e formaggi agli allevamenti di asini ed altri animali.

Dall'altro lato abbiamo LA NOSTRA  AZIENDA SPECIALE SILVO PASTORALE,quella di Nicosia che in questo ultimo decennio e` stata ridotta ai minimi termini e senza alcun dubbio , posso dire che e’ l'ultima azienda pubblica nel mondo rurale italiano.

Si proprio così a Troina la prima per attività e sviluppo del territorio, a Nicosia l'ultima, con una attività quasi inesistente.

Ripetere e riscrivere quanto da anni  vado dicendo mi sembra anche offendere l'intelligenza  del lettore.

Museo della Montagna chiuso da 8 anni

Nessuna attività  a sostegno  del mondo rurale.

Pochissimi finanziamenti intercettati.

In consiglio d'amministrazione inadeguato

Nominati commissari insufficienti e discussi.

Il rifugio il Nibbio abbandonato a se stesso.

Nessuna valorizzazione  del patrimonio ambientale.

Le “Case Comune” ristrutturare e abbandonate a sé stesse…

Taglio sconsiderato del patrimonio boschivo

Nessun controllo sulle nostre sorgenti cedute ad Acqua Enna, sui bottini  di raccolta, tra l'altro  proprio questo disinteresse e`stato una delle cause più importanti della terribile crisi idrica che ci ha travolto  nei mesi scorsi.

E potrei continuare…



Credo quindi sia necessario un ricambio di chi gestisce questo ente fondamentale per tentare di rilanciare la nostra economia e cercare di fare chiarezza  su cosa  veramente sì vuole fare di questo ente da oltre 60 anni e` uno strumento fondamentale del nostro patrimonio agricolo e ambientale.

Ditello ai cittadini, mettetelo nero su bianco se avete un progetto o una sola idea


Altrimenti ancora una volta vi dico di smettere di fare del male  alla nostra cittadina e di continuare ad umiliarci e dimettetevi.

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