Cari lettori, quello che continua a succedere, tra agli scranni della politica nostrana credo sia giunto a un punto di non ritorno.
Assistiamo da oltre un anno a continui battibecchi, scontri verbali e non solo, atti e atteggiamenti che umiliano tutti noi cittadini elettori.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso e che a nostro avviso ha oltrepassato ogni limite è stata la seduta di lunedì sera del consiglio comunale che non ha approvato lo Statuto e l’Atto costitutivo
dell’Unione dei Comuni dell’Area interna Troina. Su 15 consiglieri votanti ha visto 10 favorevoli e 5 astenuti.
Per approvarli, di voti favorevoli ce ne avrebbero dovuti essere 11 pari a due terzi dei 16 componenti.
Cosa accadrà?
Molto probabilmente il consiglio comunale sarà riconvocato entro 30 giorni per procedere all’approvazione, con la variante che nella prossima seduta, per l’approvazione, basta il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri comunali espresso due volte.
Ma non è questo l'atto dell'assise consigliare che ha provocato la grave crisi politica all'interno del consiglio comunale.
Infatti è da mesi che la città è in stallo, questa vicenda ha solo testimoniato un ulteriore degenerazione dell' attività politica.
Adesso siamo arrivati a un un misero Tutti contro tutti.
Lunedì abbiamo assistito a scontri anche personali, tra ex alleati,e mi riferisco agli interventi di consiglieri comunali che fino a qualche tempo fa facevano parte della maggioranza consiliare, abbiamo assistito ad ammiccamenti e prove di grandi manovre per possibili nuove alleanze tra maggioranza e una parte dell'opposizione e abbiamo assistito alle continue assenze di qualche consigliere comunale che non è mai presente nei momenti importanti per la nostra comunità.
Una situazione fluida e paradossale allo stesso tempo.
Chi ne sta pagando le conseguenze e le continuerà a pagare è certamente la città e i nicosiani tutti.
E naturalmente un momento che vede la politica nostrana giunta al collasso.
Credo sia il momento di mettere da parte interessi personali e partitici, per tentare di riuscire a trovare una via d'uscita per salvare la nostra comunità, e dico salvare con cognizione di causa e senza falsi allarmismi.
Noi di germinal una proposta c'è l'abbiamo.
Seduti a un tavolo, si traccia e si sottoscrive un percorso di priorità e urgenze in cui convergono tutti i consiglieri comunali. Un accordo sottoscritto dalla durata massima di sei mesi e dopo si torni al voto.
Questa è per quanto ci riguarda è l'unica via d'uscita a breve tempo per venirne a capo del tunnel dove la politica locale si e cacciata.
Serve un sussulto di dignità umana e politica.
Voi, cari consiglieri comunali e amministratori cittadini, lo dovete ai nicosiani,dimostrando così di non essere legati alle poltrone.
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