top of page
la redazione

PASTA CASTAGNA La pasta della nostra gioventù

Quarta puntata della nostra rubrica LA NOSTRA STORIA RECENTE. oggi parliamo di un alimento che per svartati decenni fu l'alimento principe delle nostre tavole.

LA PASTA CASTAGNA.



Cosa mi ricordo delle tante giornate trascorse da ragazzino in contrada Marenca, dove abitavano i miei nonni?

Potrei scrivere tante cose, dai giochi, ai colori, dal suono melodioso della voce della nonna alle mie scorribande portando al pascolo mucche e vitellini…. Ma se proprio mi fermo un attimo a pensarci , la prima cosa che mi riorna in mente è il fruscio nello stomaco già molto prima di mezzogiorno.

Per me i ricordi hanno il profumo dei pomodorini appesi ad asciugare alla trave del portico, davanti alla porta di casa,dei dolcetti di pasta frolla con gli zuccherini, del ragù che “palpitava” nella pentola la domenica mattina, quando mia nonna si alzava presto per preparare il sugo e noi bambini ci svegliavamo con il profumo della cipolla che soffriggeva e delle braciole di carne affogate nel pomodoro.

Come una macchina del tempo i ricordi mi riportano indietro evocando le stesse emozioni, le stesse sensazioni del passato.

Adoro la sensazione che i ricordi riescono a suscitare; e insieme ai profumi mi sembra di tornare in quei luoghi, di rivedere le immagini, di rivivere le emozioni.

Ricordo ancora come guardavo estasiato mia nonna preparare gli spaghetti.

Immergeva i pomodori, dentro grossi catini, dove venivano sciacquati con quell'acqua che sapeva di salmastro, perché l’acqua della Marenca sapeva di mare.

Una volta puliti e sgocciolati i pomodori finivano in una pentolona, tagliati a pezzetti dalle sue mani veloci. Arrivava finalmente il momento dell'assaggio, un po' di quei pezzi succosi finivano su rustiche fette di pane, insieme ad un generoso filo d'olio e un pizzico di origano profumatissimo.

Nel mentre il fuoco della pentola piena d’acqua avvampava…. Era tutto pronto.

Mia nonna aprì la porta di un dammuso adiacente la cucina ed inizio a rovistare dentro……. Ad un tratto ne usci con un pacco di pasta immensamente grande su cui campava la scritta “ PASTA CASTAGNA”

La pasta Castagna è stata la pasta dei nicosiani, dei contadini, degli operai, è stata la nostra pasta


La pasta Castagna nasce a Petralia Sottana nel 1905.Fu da subito pluri premiata, già nel 1907 ottenne il “Grand Prix” e la “Medaglia d’Oro” rispettivamente all’esposizione di Londra e di Madrid. Senza ombra di dubbio lo stabilimento, che per quegli anni risultava uno dei più moderni d’Italia e che aveva attratto proprio per la sua modernità il poeta polizzano Giuseppe Antonio Borgese, deve la sua fortuna ai tecnici ed agli ingegneri che ne progettarono le catene di funzionamento. Bisogna tener presente che ancora in quegli anni Petralia Sottana non disponeva dell’energia elettrica, (questa arrivò solo alla fine del 1909), per cui lo stabilimento funzionava con motore idraulico, il molino a cilindri e il pastificio disponeva di un asciugamento termo-meccanico brevettato. La “Pasta delle Madonie” che molto probabilmente era l’unica in tutto il comprensorio, fu prodotta incessantemente sotto la gestione dei Pucci & Calascibetta fin dopo il lungo periodo fascista, che pur con le sue crisi non riuscì a indebolire un’attività molto consolidata.


·

Degli anni cinquanta, dopo la morte dei fondatori, gli eredi non furono in grado di continuare l’attività intrapresa dai promotori, anche perché i macchinari, che per quel tempo erano diventati ormai obsoleti, e furono costretti a chiudere i battenti e a sospendere l’attività che tanto lustro aveva portato nella nostra cittadina.

Nel 1967 Santo Castagna originario di Gangi, e i suoi fratelli ne acquistarono la proprietà e nell’anno successivo diedero inizio alla produzione industriale di pasta

Negli anni successivi, i Castagna intrapresero un’opera di ammodernamento dello stabile e degli impianti dotando il pastificio di moderne linee di produzione della pasta a ciclo continuo ad alta temperatura. La “Molino e Pastificio Castagna” raggiunse l’apice del successo all’inizio del 2000, sotto la gestione dell’amministratore delegato, la compianta Rosetta Castagna.

Dopo quegli anni di grande successo, in seguito a scelte societarie non appropriate, purtroppo, cominciò un lento ed inesorabile declino che ha portato nel 2007 allo stop dell’attività produttiva ed alla chiusura.


0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Комментарии


bottom of page