Ha suscitato grande scompiglio e le più diverse reazioni l'articolo pubblicato un sul nostro blog germinalcontrovoce.org.
"NICOSIA, CHE PENA MI FAI!!!
Chi si indigna per le sue parole non ama profondamente Nicosia.
Si perché Alain non deve dimostrare nulla.
Quanti di voi giovani e meno giovani conoscete l'impegno quotidiano che mette per migliorare la nostra cittadina?
Forse pochi.
Alcune cose voglio ricordarle io.
Ha fondato uno dei primi letterari piu importanti in Sicilia.
Ha strutturato e costruito un polo universitario, servizio eccellente per centinaia di studenti nicosiani e non.
Ha scritto migliaia di articoli per diverse testate.
Ha pubblicato 5 libri
Ha vinto premi ed avuto menzioni.
Potrei continuare..........
Ma non è questo il filo conduttore di questo articolo.
Voglio solo testimoniare, ma credetemi non c'e' n'era bisogno, che pochi come lui amano la nostra cittadina, pochi come lui hanno dato tutto se stesso e il meglio di se, senza chiedere nulla in cambio.
Si, lui non ha chiesto nulla in cambio, e voi cari moralisti della domenica?
Siete certi di non essere iscritti in nessun libro paga?
Il grido di allarme e di quasi disperazione lanciato nel suo articolo è solo un grandissimo atto d'amore.
La sua opposizione a costruire un hub militare, a fare diventare la nostra città un borgo, a dare cittadinanza onorarie a chi non le merita, la sua schiena diritta, il suo essere uomo libero……Alain da fastidio, ma nulla puo scalfire la sua storia personale, pubblica o privata.
Mentre leggete queste righe alzatevi e guardatevi allo specchio, molti di voi vedranno un viso d'una persona opportunista e qualunquista, che nulla o quasi ha fatto per il bene della nostra comunità.
Solo chi ha coraggio di dire e scrivere certe cose potrà invertire la rotta della nostta città.
Solo chi ha coraggio di dire e scrivere certe cose ama profondamente Nicosia.
Gli altri, mentre tutto brucia ( solo nell'ultimo anno sono andati via da Nicosia oltre 250 giovani, nel piu totale silenzio dei politici e di tanti moralisti…) state sull'uscio e vi scaldate ….
Un dì ne avrete vergogna.
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