Ai politici, sia essi di rilievo nazionale che quelli “ nostri”, quelli che amministrano cittadine piccole di poche migliaia o centinaia di donne e uomini ….Succede di fare spesso e di renderli pubblici ( spesso sui social ) pensieri non proprio belli su avversari politici e non solo….
E capita spesso che loro non riescono a trattenerli.
Molto spesso vengono smentiti dalla storia e dai fatti e frequentemente fanno una figura, diciamo, non proprio bella, rischiando anche di perdere non solo l’amicizia, ma anche il saluto.
Ora, brevemente, cercherò di scrivere, cosa io ho compreso e perché accadono queste vicende incresciose.
Uno dei motivi principali perchè accadono queste cose è sicuramente L’invidia.
Non è facile ammetterlo, semplice da dichiararlo, e esprimerlo con franchezza, uno dei motori principali che produce il parlare male sta tutto qui: l’invidia.
Magari, il tuo avversario politico lo senti elogiare spesso, o chi ti critica dicono che è una persona seria e capace, o ha ottenuto qualcosa e raggiunto degli obiettivi che tu ne anche lontanamente riesci a raggiungere….
Ecco, in tutti questi casi, il movente si ritrova in una semplice parola: l’invidia.
Voler essere sempre al centro dell’attenzione questo è un’altro motivo che complica le relazioni sociali, amichevoli e politiche è quando non ti senti più al centro dell’ attenzione, si, infatti, i tuoi concittadini ti hanno pure votato, come sindaco, assessore o consigliere comunale, ma riconoscono ad altre personalità civiche qualità quanto le tue o addirittura superiori.
E’ allora tu che fai ? Come reagisci ?
Semplice, vuoi riprenderti lo spazio, la centralità, cercando di affossare con le parole e in alcuni casi anche con i comportamenti, quanto di positivo emerge nella comunità. Succede con frequenza, che la voglia di stare al centro “dell’universo” produce comportamenti a volte inspiegabili e intollerabili.
Vecchi e giovani che gestiscono il potere, oggi come ieri, purtroppo non hanno capito, che il vero potere sta nel non aver bisogno di ricevere attenzioni continuamente, anzi. Ma parlargli è impossibile perche vi vede sempre come un nemico. Tentare di spiegargli che una società civile permette non solo a uno , ma anche a due, a tre, a quattro…… di stare al centro……… Ma è tutto inutile.
Altro motivo può essere quello di voler mettere fine a un’amicizia.
A volte non si ha il coraggio di dire la verità e come stanno le cose e si cercano scappatoie per concludere l’amicizia anche in modo drastico.
Per questo si inizia a parlar alle spalle ( la vigliaccheria è sempre in aguato ..) o avere atteggiamenti per i quali manchiamo di rispetto alla persona che fino a poco fa ritenevano amica e trattavano come tale.
Altro motivo e mi fermo qui per non farla lunga è quando…
Vuoi vendicarti se ha parlato male di te.
Quando si è consapevoli che molte delle dicerie su politici e affini, che attraversano una comunità, hanno un non so chè di vero, si reaziona in maniera immediata e sconsiderata.
Ho assistito negli anni a reazioni immediate e sconsiderate, con il solo unico obbiettivo di ferire la controparte con la stessa arma e iniziare a parlare male, rivelando fatti che avevamo promesso di tenere segreti o inventandoli di sana pianta o ancor più per ristabilire una gerarcgia sociale, con il solo scopo di far sfigurare chi ti ha tradito.
Volersi vendicare corrisponde a un comportamento umano che ci attraversa tutti, ma ancora di più attraversa i politici e chi gestisce il potere.
Ecco, dove a mio avviso si trova l’energia per usare spesso la frase SI MANCIARU U PAISI o frasi similari
Comentarios