Primavera è tempo di gite scolastiche. In aereo, in treno o in pullman non importa, l'importante é andare perché non andare vuol dire perdere un' importante esperienza anche di coesione del gruppo classe. Mandare i figli in gita è però un peso economico importante per la maggior parte delle famiglie, che devono pianificare la spesa per tempo e pensare di accendere un mutuo se di figli da mandare in gita ce n'è più di uno o una. La spesa media è di 500 euro. Le scuole dovrebbero forse ridimensionando le proposte, lasciando per lo più, quando si riesce, la gita in Italia prima di esplorare le capitali europee anche se la Roma giubilare è più cara di Praga. Il caro prezzi dei trasporti e i pernottamenti sono altissimi e spesso l'ingresso ai musei e il pranzo sono da considerare a parte rispetto al già esoso pacchetto iniziale. Non manca la solidarietà a fare colletta per chi non può, ma chi può fatica parecchio. Fate figli, dicono i terrorizzati dall'inverno demografico. Fare i figli è cosa fattibile, crescerli adeguatamente è invece sempre più complicato.
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