La risposta non è difficile da trovare.
Abbiamo una classe politica che amministra la nostra cittadina che pensa e evidentemente che la cultura non fa guadagnare consensi.
Pensano, soprattutto in campagna elettorale, che i cittadini preparati che leggono è si informano sono i più ostili ad essere conviti della bontà della loro persona, della loro preparazione e soprattutto delle loro capacità ammininistrative.
Quindi perché stupirci se viene fatto poco o niente per promuovere la lettura, il saper e la conoscenza?
Anchehe loro, gli amministratori nostrani sono consapevoli della loro estraneità ai valori della cultura, dunque perchè stupirci se viene fatto poco per promuovere la lettura?.
La cultura non fa evidentemente guadagnare consensi.
“La classe politica dovrebbe guardare lontano, cercare di orientare. Manca invece una visione culturale diffusa”.
Pongo loro delle domande, pur consapevole che mai mi risponderanno.
Quanti libri avete letto nel 2022?
E in questi inizio d'anno corrente?
E niente, preferiscono affidarsi a slogan efficaci, a pochi concetti, ad inaugurare qualche nuovo negozio o qualche targa ricordo. Tutto qui.
Onestamente, e voglio vedere chi mi smentisce, la cultura sembra incompatibile con la loro vita pubblica di oggi.
È dal 2019 che fanno grandi annunci per la nascita di un grande polo culturale, della nuova sede della biblioteca, di grandissime iniziative che rilanciano Nicosia come centro culturale più importante della zona nord…
Parole,proclami e tanto disinteresse.
Prova ne è che dopo 4anni ancora i lavori per il trasloco della biblioteca al primo piano del tribunale ancora non sono terminati e chissà quando saranno terminati……
Nel frattempo, in questi anni non una sola attività che ha visto protagonista la nostra biblioteca comunale è stata fatta.
Di nessun tipo, ne rivolta ai bambini o ai ragazzi, agli adulti o agli anziani o alle scuole o in collaborazione con le tante associazioni di cittadini che organizzano tante attivita.
È evidente quindi che tanti arrampicatori sociali pensano che per salire nell'ascensore del prestigioso palazzo della nostra nobiltà presente e futura, hanno bisogno di poco informati e poco acculturati.
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