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Immagine del redattoreAlain Calò

POLITICA NICOSIANA RIDOTTA A SPETTACOLO CIRCENSE. FRATELLI D'ITALIA RICHIAMA TUTTI ALLA RESPONSABILI



Il 2023 passerà alla storia di Nicosia come la “grande agonia” in quanto è sin dagli albori di questo anno che si registra uno spettacolo ben poco edificante all’interno del Palazzo di Città.


Nei fatti l’amministrazione Bonelli è in stato vegetativo in quanto monca della maggioranza all’interno del consiglio comunale sin dall’inizio di quest’anno. Non solo, gli unici “sussulti” ultimi di questa esperienza politica sono state delle vere e proprie tragicommedie con le dimissioni poi ritirate a seguito di un rocambolesco consiglio comunale, poi la volontà di costituire un hub logistico militare sonoramente bocciato dai cittadini – cosa che nasconde un aspetto assai grave di un’amministrazione che non ha consultato i propri rappresentati e ha voluto fare di testa propria – e ora l’ultima trovata antistorica di retrocedere Nicosia a borgo. In tutta questa confusione di iniziative é anche palpabile un certo malcelato nervosismo che hanno portato il Sindaco a pronunciare espressioni che ben poco hanno rispetto della sacralità del ruolo politico e anche del rispetto della persona umana perché dire ad un dipendente, ma ancor prima dire ad un essere umano “fatti i … tuoi” non è un atto che può passare inosservato.


Sempre più in questi giorni si nota uno scollegamento tra ciò che si vuole fare passare attraverso i social e ciò che è la vita reale a Nicosia. Sembra di vivere nella canzone “Va tutto bene madame la Marchesa” dove il maggiordomo rassicura la Marchesa che va tutto bene mentre in realtà tutto brucia. Ma, ovviamente, non significa che tutte le colpe provengono dall'amministrazione, anche all'interno del Consiglio Comunale ormai non si capisce piú se siamo dinnanzi ad una assemblea o dentro un tendone da circo dato che il comportamento che si registra da parte di alcuni consiglieri é quello votato a provocare piuttosto che a proporre, a spettacolarizzare la politica piuttosto che fare di essa strumento per la collettività.


Non esiste ad oggi un'alternativa all'attuale sistema anche perché chi assiste a questo impietoso spettacolo preferisce o farsi di lato sdegnosamente o sedersi con popcorn e ridere per non piangere di come é ormai in sfacelo la Politica Nicosiana.


Ecco perché ormai stanno sempre più venendo fuori voci che chiedono un cambio di passo per Nicosia. L’ultima è quella del gruppo di Fratelli D’Italia con il suo presidente Emilio Ridolfo che auspica una nuova fase che superi il blocco politico odierno, che faccia finire l’agonia di questo anno e si ricominci a lavorare sul serio per il bene di Nicosia. Bisogna tornare ad una politica del fare e non a degli slogan vuoti e a provocazioni fini a se stesse. Bisogna tornare alla politica reale e non a quella sui social.


L’augurio è comunque che le forze valevoli che si sono distinte in questi anni non si facciano travolgere dalla tempesta e che sappiano capire che ormai è tempo di lasciarsi alle spalle il passato ed è arrivato il momento di scrivere una nuova pagina per Nicosia.

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