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Immagine del redattoreAldo la Ganga

QUANDO NICOSIA E LE SUE BELLEZZE TRIONFAVONO ALLA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO



Si è conclusa da qualche giorno l'edizione del 2024 della Borsa Internazionale del Turismo.

La BIT, come tutti ben sapete, è la manifestazione più importante a livello nazionale che punta a mostrare le migliori offerte del mercato turistico nostrano ed internazionale. 

L'evento, dedicato agli operatori del settore, è aperto al pubblico.

I visitatori  non hanno che l'imbarazzo della scelta, infatti, possono trovare: offerte per l’estate, il viaggio di nozze, il week end, in Italia e all’estero.

Da qualche decennio  è molto aprezzata l'offerta legata al turismo enogastronomico: 


Un evento unico Italia a cui le cittadine, i territori e i borghi che vogliono lanciarsi nell'attività turistica per cercare di intercettare flussi turistici interessati al loro patrimonio, storico, artistici, ambientale e culturale.

Hanno capito questo, anche in tempi recenti diversi comuni a noi vicini, infatti, di recente hanno.partecipato alla BIT, comuni come Petralia Soprana e  Santo Stefano di Caastra.


Avevamo capito questo, noi, giovani amministratori comunali di Nicosia, già  quasi 30 anni fa.

Infatti, Nicosia partecipò per ben tre anni consecutivi alla , BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO, dal 1995 al 1997.

Per due annate all'interno del grande padiglione della Regione Sicilia, e il 1997 con una proposta turistica del tutto autonoma, che "gareggiava" con le altre cittadine siciliane presenti in quella edizione: Erice, Cefalù,Taormina e Piazza Armerina.

In quella edizione noi  ci giocammo la grande carta del TETTO LIGNEO, che ci produsse  un'attenzione incredibile verso quest'opera  d'arte unica e straordinaria e verso tutte le bellezze  artistiche  e naturalistiche.

L'interesse per questa nostra cittadina raggiunse l'apoteosi il giorno della conferenza stampa convocata presso l'ufficio stampa  della manifestazione, a cui parteciparono  oltre 50 giornalisti delle piu diffuse testate italiane

Per quel evento devo ancora dire grazie a Nino Lo Grasso, Franco Ferlito e a Liborio La Vigna, che si spesero al massimo per la riuscita.

Da li a qualche giorno i giornali italiani erano pieni di articoli su Nicosia e sul TETTO LIGNEO .

Da li a qualche mese se ne occuparono Vittorio Sgarbi e Federico Zeri….

Il resto è storia recente, una storia che e ritornata a umiliarlo e a farlo ritornare nel dimenticatoio.

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