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Immagine del redattoreAlain Calò

QUESTO TERRITORIO

QUESTO TERRITORIO COME IL FAR WEST?

Chi ritorna in questi giorni per le ferie natalizie avrà sicuramente notato una Nicosia, e comunque in generale un territorio un poco “impaurito”. Molte persone lamentano, infatti, che sono aumentati episodi di furti e antipatiche situazioni, tra cui anche automobili rigate e pneumatici tagliati. Che strano, eppure le notizie che girano presentano quasi una Nicosia come una terra promessa, tra feste, inaugurazioni, 50mi e via discorrendo (ovviamente non si considerano le veline passate dal potentino di turno). Voler nascondere questo periodo difficile per la popolazione nicosiana da chi pretende di essere un occhio vigile è un’azione incommentabile. È, infatti, nelle difficoltà che si vedono le reali doti delle persone e davanti ai problemi ci sono solo due tipologie di comportamento: o si evitano da codardi oppure si affrontano. E chi ha il potere, o si vanta di averlo, di raggiungere parecchie persone dovrebbe metterlo al servizio della comunità, non del potente per raccattare qualche briciola. Bisogna invitare, quindi, le persone, soprattutto le più anziane e le più fragili, alla prudenza. Quando ricevono telefonate o strane visite in casa devono sempre mantenere calma e sangue freddo in quanto la truffa può essere dietro l’angolo. Se qualcuno telefona parlando di un grave incidente di un figlio bisogna subito chiamare lo stesso figlio o le forze dell’ordine. Bisogna poi denunciare ogni furto, ogni effrazione, perché magari il malvivente ha commesso un errore di pianificazione e ha lasciato delle tracce a questi riconducibile. Come comunità dobbiamo assolutamente essere coscienti che quello che ci viene presentato come un posto bellissimo è in realtà un posto reale con tante problematiche sociali che possono sfociare in atteggiamenti e azioni illegali. Diffidare da chi vuole anestetizzare la popolazione con “questioni di poco conto” perché una tale azione fa abbassare l’attenzione e ci rende più vulnerabili a questi episodi. Tenendo peraltro sempre bene a mente che tutto ciò che sentiamo capitare agli altri può benissimo capitare anche a noi stessi e quindi dobbiamo sempre essere pronti ad agire razionalmente e non presi dalle pulsioni.

Un appello anche all’amministrazione e alla politica locale in generale a questo punto: aumentare i controlli e l’installazione di telecamere, promuovere momenti di sensibilizzazione della comunità (soprattutto i più fragili) per dar gli strumenti per riconoscere e affrontare le truffe. E a tutti noi il consiglio di evitare il più possibile di alimentare, dandone visibilità e visualizzazioni, chi cerca di nascondere la realtà. Nicosia e questo territorio ha tante belle qualità e tante potenzialità. Anche il dotarsi di mezzi alternativi nell’analisi della realtà (vedi Germinal) sono importanti alleati per aiutare una comunità nel renderla più consapevole e, quindi, più sicura.

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