Da molti anni era missionario in Tanzania, P. Filippo Mammano, dove aveva fondato alla fine degli anni ottanta del secolo scorso la missione Ilula.
Ancora oggi attiva, che tra le tante attività di sostegno materiale e religioso, ha realizzato la Casa del Buon Samaritano dove vivono bambini di diversa età, bambini che hanno tanto desiderio di crescere, anche se alle spalle hanno qualche problema nelle loro famiglie.
C’e anche una sezione per i ragazzi non vedenti.
In un Africa martoriata da guerre, sfruttamento e miseria, la sua presenza e quella di tutti gli operatori della missione Ilula era ed è una luce, una speranza.
Un impegno, il suo straordinario e grandissimo che ha contribuito ad alleviare il dolore e le difficoltà di tantissime persone, soprattutto bambini.
Si perché l’ Africa è un continente giovane e i bambini esprimono la stessa gioia di vivere di tutti i bambini del mondo e loro il grande sorriso è uguale sia nei paesi ricchi che in quelli poveri.
Da tantissimi anni, miei concittadini sostengono Ilula e Padre Filippo, o con donazioni o con volontariato presso la missione stessa.
Ricordo ancora le sue parole di ringraziamento quando gli inviai un po' di quaderni per i bambini e ho ancora ben presente il dono che volle darmi, una meravigliosa statuetta in ebano.
Con la tua scomparsa, caro Filippo, siamo tutti più poveri, ma facciamo tesoro di quello che era un pensiero dominante del tuo agire:
“Il condividere senza vero amore vale poco, dobbiamo affrontare insieme le difficoltà, vivere insieme le gioie, camminare insieme per le strade del mondo andando incontro agli altri, è li che incontriamo il signore, sia chi crede che chi no.”
Che la terra ti sia lieve
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