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la redazione

“RINASCERAI?”, un primo brainstorming a Nicosia tra “cervelli nostrani”



Rinascerai? è la domanda che farà da filo conduttore all’iniziativa in programma per sabato 23 settembre, alle ore 18, presso l’Aula Magna del Plesso Randazzo (ex-Liceo Classico).

Al centro dell’attenzione la nostra città, Nicosia, e il suo futuro.


Quali direzioni intraprendere per avviare percorsi di sviluppo innovativi e sostenibili?

Possiamo mettere insieme energie, saperi e competenze al servizio di una città diversa? E inoltre, è possibile lavorare insieme a una visione condivisa?

Da queste domande prende forma “Rinascerai?”, iniziativa ideata da Piergiacomo La Via, avvocato, già Sindaco di Nicosia, con la collaborazione di Michela Zingone, professoressa a contratto presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.


L’incontro sarà in primis un’occasione per ragionare e riflettere insieme sulle possibili traiettorie di ripresa e di rilancio della nostra città, attraverso il contributo di studiosi, professionisti, ma anche cittadine e cittadini comuni. Come evidenziato sulla stessa locandina dell’evento, si tratterà di un vero e proprio “brainstorming”, una tempesta di idee nella quale per la prima volta si vuole dar voce anche a nicosiani che vivono e lavorano fuori dalla Sicilia o sono da poco tornati.


Dopo i saluti iniziali della Dirigente Scolastica Alessandra Messina, saranno discusse tre vie di rinascita: politica, sociale e culturale. Interveranno Patrizia Messina dell’Università di Padova, che si concentrerà sulle politiche per uno sviluppo locale sostenibile, Giulia Li Destri Nicosia dell’Università di Catania con un focus sui processi di coinvolgimento delle comunità locali nei progetti di sviluppo, ed infine Nino Arrigo, critico letterario impegnato da anni nella ricerca, che proporrà un contributo su storytelling, cultura e marketing del territorio.


Nella seconda parte dell’incontro i contributi-testimonianza di Giuseppina Vitale (Ph.D. in Scienze Umanistiche e docente di lettere, Modena), Matteo Catania (financial analyst, Cracovia), Giulia Bellettati (medico di Medicina Nucleare ed Estetica, Milano), Michele Castrogiovanni (imprenditore, Natal in Brasile), Carmen Contino (operatrice olistica, Nicosia), Salvatore Scellato (senior Software Engineering Manager – Google Deepmind, Londra) e Gianfranco Catrini (manager Webuildgroup spa, Stati Uniti).

“Cervelli in fuga” è la prima etichetta che viene in mente pensando ad ognuno di loro. Ma è possibile inziare a parlare di rientro dei cervelli? Per tutti loro una domanda sarà inevitabile: “Quando ti penso, vorrei tornare?” Al di là della risposta, il tema è: che contributo di idee ed esperienze possono dare per la propria comunità? Quali spunti e suggerimenti all’interno di un più ampio dibattito sullo sviluppo della città di Nicosia?


Certamente l’appuntamento del prossimo 23 non potrà dare la soluzione a problemi e criticità dalle radici profonde, ma è intanto il primo atto coraggioso, forse il “sogno matto” di gucciniana memoria, per poter provare a fare qualcosa. Perché chi si rassegna e non combatte ha già perso. E dire “addio” è troppo riduttivo, perché lo stesso Modugno cantava che “la lontananza è come il vento, spegne i fuochi piccoli ma accende quelli grandi”. E questo evento rappresenta il “fuoco grande” che arde nei confronti di Nicosia non solo nel cuore degli ideatori ma anche di tante altre persone che hanno voglia di vedere la propria città rinascere.


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