Dopo 10 mesi di vita possiamo ad alta voce dire che noi di Germinal raccontiamo una storia che altri neanche minimamente sfiorano.
Tessiamo opinioni diverse tra loro come se fossero solo le nostre, e senza rendercene conto, diamo spazio, corpo e vita alle vicende e alle idee che volutamente vengono tenute nascoste a tantissimi cittadini.
Credetemi, non facciamo fatica a selezionare gli avvenimenti , a cui giorno dopo giorno cerchiamo di dare corpo e soprattutto voce.
Un metodo il nostro, libero, libertario che cresce e si sviluppa, racconto dopo racconto, storia dopo storia, analisi dopo analisi……. E noi continuiamo, come ipnotizzati, a tessere quel filo, che a volte incrocia idee e opinioni diverse, fatti e misfatti, drammi e dolori…… Ma sono proprio loro che servono a tenere viva la nostra passione e la nostra storia, quella storia che vogliamo raccontarvi.
Quella storia che fotografa con serietà e coerenza, per filo e per segno, la vita comunitaria che stiamo tutti noi vivendo.
Noi , pur senza essere giornalisti, pensiamo che possiamo scriverne un’altra, di storia.
Anzi, siamo convinti che la storia che da 10 mesi, giorno dopo giorno abbiamo iniziato a scrivere, è l’unica possibile.
E non lo diciamo perché siamo presuntuosi , lo diciamo perché la storia scritta dal potere, da chi comanda, da chi può fare il bello e il cattivo tempo ci tiene in gabbia, orienta e determina i nostri destini , ci sovrasta, ci imbriglia ci fa vivere in bianco e nero.
Ma se ci fermiamo un attimo a guardare tutto ciò, forse possiamo scoprire che è una storia che non ci appartiene fino in fondo.
Non è forse il tempo di cambiare narrazione?
Noi di Germinal lo stiamo facendo
E tu lettore chi ti impedisce anche a te, di scrivere un’altra storia?
Comments