Da tempo mi chiedo cosa hanno a che spartire queste tre belle donne nostrane con la destra, con valori che producono diseguaglianze, odio, razzismo, moralismo inconcludente e un sostegno a difesa di pochi ricchi a discapito di tanti poveri….
Cosi come mi chiedo da tempo cosa hanno a che spartire queste tre donne nostrane, capaci e toste con un’amministrazione comunale che tutto ha fatto in questi ultimi 10 anni tranne quello di promuovere e sostenere gli ultimi, migliorare le condizioni sociali, economiche e della qualità della vita di noi tutti, che tutto ha fatto tranne che dare una speranza ed un impulso alle nuove generazioni.
Queste tre donne, e mi riferisco al vicesindaco Annamaria Gemmellaro e ai consiglieri comunali Arianna De Luca e Aurora Catalano, hanno una storia personale e familiare che le ha visto crescere con valori sociali forti, legati ad ideali di pari opportunità e uguaglianza.
Nulla a che spartire con quelli che la destra di ieri e di oggi propone sia a livello locale che nazionale, il cui filo conduttore è quello dell’emarginazione, del corporativismo più sfrenato, così come l’allargamento delle differenze tra paese ricco e povero.
Scrivo questo, perché probabilmente molti di voi lettori non sapete che la Gemmellaro negli anni è stata mio vice presidente, in quell’indimenticabile stagione all’ASSP, cosi come è stata assessore durate il secondo mandato dell’ultimo sindaco di sinistra che ha avuto la nostra cittadina, Piergiacomo La Via.
Così come non credo che sappiate che Arianna De Luca è nipote del compianto signor Barbera, militante comunista o che Aurora Catalano è figlia di Lucio, che approfitto per salutare,che fu segretario comunale del Partito Democratico della Sinistra.
Più volte mi sono chiesto come è possibile che loro tre, sostengono ed operano in un'amministrazione comunale fortemente caratterizzata a destra.
Nicosia è veramente ridotta al lumicino, e voi tre lo sapete benissimo, l'economia che soffre maledettamente, la qualità della vita che sembra caduta in una voragine e centinaia di giovani che non avendo alternativa o sono andati via a cercarsi un lavoro o si sono arruolati.
Alla nostra comunità manca una vera e propria generazione.
Pensate veramente che questo mediocre metodo amministrativo meriti il vostro consenso?
Pensate veramente che non è giunto il momento di ricredersi e tornare indietro?
Tutti facciamo degli errori ed io che scrivo, sicuramente ne ho fatti tantissimi….
Ma questo non significa perseverare…
Ritornate a casa, in quella casa costruita con valori sociali di libertà e di giustizia, di opportunità e solidarietà, di speranza e pari diritti..
La casa in cui siete cresciute politicamente e familiarmente.
Ha portato avanti i gloriosi ideali del socialismo, del laicismo, del pluralismo e della solidarietà.
La nostra comunità deve ripartire, per forza, per forza….
Altrimenti ci aspetta la fine….
E non può ripartire da quei metodi e quelle idee che la stanno distruggendo.
Ritornate a casa, a vivere e a lavorare per il bene comune, come la vostra storia personale e la vostra tradizione famigliare vi ha e ci ha insegnato.
I valori della Sinistra sociale non sono mai morti ed oggi tutti noi incluso voi, ne abbiamo bisogno.
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