Dal virtuosissimo Comune di Troina in cui sembrerebbe che scorre latte e miele ogni giorno, una nube si aggira all’orizzonte. L’opposizione comunale, che non certo si oppone allo scorrere del latte e del miele ma che, in maniera utile, ci fa vedere come anche il comune di Troina al di là della propaganda ha i suoi problemi, denuncia in un pubblico comunicato un presunto caso di bando ad personam per il reclutamento di un professionista psicologo da assumere presso lo sportello di ascolto psicologico del Comune di Troina. Tra i criteri messi nel bando vi rientra quello di avere esperienza all’interno di uno sportello di ascolto comunale nell’ambito della prevenzione e del supporto psicologico, cosa che, restringerebbe la rosa a solo una persona che peraltro ha maturato tale esperienza grazie a incarico fiduciario della stessa amministrazione che ha fatto il bando e peraltro una siffatta esperienza non si ha notizia di poter essere fatta in altri comuni perché non attivo questo servizio.
Ma noi ci rifiutiamo di credere che avvenga una tale vergognosa azione da parte dell’Amministrazione Giachino, erede dell’eroico sindaco Venezia che ha sempre dimostrato di non cedere a queste logiche (e sennò che eroe è?). Siamo certi che l’Amministrazione ha in realtà voluto riempire il mese di aprile con un simpatico gioco di “Indovina chi?”. Giustamente, infatti, dopo Pasqua e prima dell’estate non ci sono eventi di grande rilievo, e quindi per dare un poco di intrattenimento alle persone bisogna creare qualche evento giocherellone. E che cosa c’è di meglio se non giocare a “Indovina Chi?”. Ah, cara opposizione, sempre a pensare male degli illuminati ed eroici amministratori troinesi!
Che poi, dato che si parla di psicologia, in questo bando non sarebbe anche giusto mettere che la candidata ideale abbia un nome che inizi con una labiale, perché si sa che le consonanti labiali sono quelle psicologicamente più belle. E magari ascolta anche Vecchioni dato che, tra le tante canzoni, si potrebbe trovare la strada per individuare la candidata ideale.
Alain Calò
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