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Adelina Cavaleri

TROINA, PRESENTAZIONE DEL LIBRO di RENZO PINTUS "LA MEMORIA RITROVATA".

Si è svolta il venerdì 8 settembre a Troina nella caratteristica Torre Capitania la presentazione del libro di Renzo Pintus , La Memoria Ritrovata. Storie di partigiani ennesi 1943-45



Di rito i saluti si sono susseguiti,con l'intervento del Sindaco Alfio Giachino, Fabio Venezia per arrivare poi alla bellissima quanto toccante presentazione di Francesco Amata autore dell'introduzione del libro di Pintus Memoria Ritrovata , che ha rimarcato la voglia di riscatto verso quei volti, quelle anime che hanno contribuito a fare la storia della nostra Italia. Amata parla della diversità ovvia del tempo che ci separa dai fatti , dei pregiudizi politici e ideologici, quando si racconta di Partigiani e di Memoria.  Di come si è voluto offuscare il sacrificio dei Partigiani siciliani e del sud in generale, dando meriti solo e sempre al nord , ma dimenticando che una sostanziosa fetta di quei partigiani, erano proprio meridionali emigrati dal Sud Italia,  dalla Sicilia. Sono state ricordate anche le vittime delle fosse Argheatine , e come alcuni rappresentanti del nostro governo hanno fatto passare un messaggio denigratorio riguardo queste vittime innocenti.

L'editore Maurizio Vetri, poi  ha introdotto l'autore raccontando la nascita di questo Libro storico ,unico nel suo genere , che meritava di essere raccontato, non solo per  il lavoro che vi è al suo interno, ma per la storia, le storie dei Partigiani, la dedizione nella ricerca, la difficoltà nel reperire le informazioni, i continui aggiornamenti dei dati, un lavoro svolto egregiamente  da Renzo Pintus in collaborazikne con la casa editrice.

In fine Renzo Pintus lo straordinario autore di questo libro che rievoca la Memoria, affascina con la sua testimonianza , il racconto di come nasce questo testo , non un elenco come può sembrare,ma una Storia viva che narra la storia di tantissimi Partigiani , tutti accomunati da un destino che li ha resi vittime del sistema, di quel tempo. Pintus lo ha fatto tornare alla luce, ha ridato un volto e un'altra possibilità di riscatto a quei testimoni di atrocità subite per difendere il proprio paese. Un racconto in cui i Partigiani Ennesi  tornano a vedere la luce e attraverso le sue parole. Raccontando storie tragiche , dove a volte ci sono solo nomi per cui immaginare questi i volti attraverso i pochi dettagli trovati. Altre dettagli raccapriccianti che ci invitano a riflettere su quanto accuduto e sulla forza che hanno avuto questi Partigiani. Un Memoria che sta per essere perduta ma che bisogna avere il coraggio di fare tornare in vita. E il lavoro di Pintus,  deve essere un monito per le istituzioni, a partire dalle scuole , dai centri sociali, da tutte quelle realta in cui si può e si deve far conoscere la storia, quella nascosta o molte volte offuscata da altre verità poco chiare, o più comode.

La storia dei siciliani, dei Partigiani è anche questa , deportati nei campi di concentramento, e nei Lagher di cui si hanno stralci di notizie, Internati Militari Italiani, Decorati, questi sono solo una piccola parte di Partigiani Ennesi che meritano di essere conosciuti, di essere riportati alla  Memoria, e come dice Pintus non deve essere perduta,  e il suo lavoro va continuato, va fatto conoscere alle nuove generazioni, affinché non si perda quella Memoria.

Questo non è un libro elenco , ma un trattato in cui le vite tornato ad occupare il posto che merita loro.

Un Ringraziamento a Renzo Pintus risulta essere quasi riduttivo,rispetto all'immenso lavoro e patrimonio che ci lascia.


" Gli elenchi sono un bene assoluto.

       Perché dietro ogni nome c'è un volto .

        E dietro ad ogni volta una vita"

Cit. Pg.241 "La memoria Ritrovata ,partigiani ennesi 1943-45 . Di Renzo Pintus"

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