Anno nuovo, idee ingegnose vecchie. A Nicosia i buoni propositi di un felice e gioioso anno nuovo si infrangono quasi subito nel momento in cui qualche politico locale si sveglia e pensa di fare qualcosa. Perché la politica locale è totalmente scollegata dalla realtà e ai rappresentanti non importa nulla dei rappresentati fino a nuove elezioni o fino alla prossima sagra con ticket.
Giudicate voi: il consigliere Filippo Giacobbe, quello famoso per il quasi incontro di boxe con Bonelli e per avergli coniato l’espressione “rappresentante legale pro tempore” per non chiamarlo Sindaco (alcuni dicono che è quasi un anno che Bonelli piange per la disperazione, strappandosi anche i capelli), è presidente della I commissione consiliare. Questa commissione consiliare ha tra i propri compiti anche quello di modificare lo statuto comunale, una sorta di “regole del gioco” per l’andamento del Comune (che comunque viene votato dal Consiglio Comunale). Ovviamente, bisogna dargli merito, ha ben pensato di invitare le varie anime del paese (nello specifico S.E. il Vescovo di Nicosia, le Associazioni di categoria, le associazioni sociali, le associazioni sportive, i sodalizi) per un confronto. L’incontro è fissato presso l’Aula Consiliare mercoledì 10 gennaio alle ore 10.
Quindi, consigliere Giacobbe, ci faccia capire: ma Lei è davvero convinto che la gente di Nicosia, lavoratrice e che vive con il sudore della propria fronte, si prende un permesso o rinuncia ad una giornata di lavoro per venire a dare un suggerimento che poi comunque deve passare per il consiglio comunale? Ma Lei è veramente convinto che la gente “scappi” per lei?
Se si vuole veramente avere un confronto costruttivo, si sceglie un giorno e un orario che possa soddisfare quanta più gente possibile (un venerdì pomeriggio, ad esempio) altrimenti è semplicemente una presa in giro ed un atto di profonda mancanza di rispetto dei cittadini nicosiani e del loro tempo.
Ma poteva andare peggio, quindi è giusto ringraziare il consigliere Giacobbe per non aver fissato la riunione il 25 dicembre o l’1 gennaio o il prossimo 30 febbraio. Comunque vorremmo fargli notare anche che, visti i numerosi inviti, non si sa mai che un certo Francesco in arte Papa volesse partecipare e il mercoledì giusto giusto ha anche udienza generale (e no, ha provato a spostarlo ma proprio non può).
P.s. facciamo una proposta al consigliere Giacobbe: perché non fa la prossima sua sagra dei maccheroni una mattina di giorno lavorativo?
Alain Calò
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