La storia insegna che prima o poi ai politici viene presentato il conto.
Chi paga subito , chi paga dopo anni o chi paga prima di morire, ma sempre il conto devono pagare.
Soprattutto quelli che cambiano casacca politica sembrano avere il destino segnato, ripeto è solo una questione di tempo ma che io mi ricordo è stato sempre così.
Il cambio in corsa della casacca, degli alleati, o delle proposte, sono la giostra dove i sogni della politica italiana nascono e muoiono con inquietante frequenza.
Chi si comporta come sopra, sembra vittima di una maledizione, basta una scelta anche “ necessaria”, e da subito iniziano a tramontare i progetti e le ambizioni politiche, ma soprattutto iniziano a tramontare gli uomini o le donne che si fanno carico di queste scelte.
Infatti, anche in questa tornata elettorale, sia in quella per il parlamento nazionale che in quella per l’assemblea parlamentare siciliano è accaduto di tutto e di più.
E’ i numeri usciti dall’urna hanno scritto un epilogo netto e chiaro .
In campagna elettorale abbiamo assistito a tantissimi spot, feste, sorrisi, fin anche ad aeroplani umani….
Ma non e bastato.
Hanno lasciato il parlamento nazionale e si sono avviati sul viale del tramonto decine e decine di personaggi: da Di Maio, alla Bellanova, a Pillon, ai nostri Trentacoste e Giarrizzo e molti altri.
Lo stesso vale per alcuni personaggi che lasciano il parlamento regionale siciliano e si avviano anche loro a passo svelto verso un meritato tramonto , e mi riferisco una su tutti ad Elena Pagana, ( senza dimenticare Claudio Fava..) che nonostante sia la moglie dell'assessore plenipotenziario alla Sanità Ruggero Razza e endorsement del caro amico Pietrangelo Buttafuoco si ferma molto al disotto delle duemila preferenze, avviandosi probabilmente anche lei con passo svelto sul viale del tramonto.
Per concludere, cose similari accadono nel nostro territorio, e mi riferisco a Nicosia e Leonforte, anche qui abbiamo chiari sintomi, dettati dai numeri, che i sindaci di queste nostre due comunità hanno intrapreso la via del tramonto.
Hanno forzato la mano, scommettendosi, o in prima persona, o sacrificando persone a loro vicino.
Probabilmente facendosi forte del pensiero che loro possono orientare i cittadini e conseguentemente il loro voto a loro piacimento.
Hanno fatto male i conti e i cittadini li hanno puniti.
Quindi anche loro meritano un grossissimo BELLI CIAO ed insieme a loro lo meritano tutti quelli a loro affini ( assessori, consiglieri comunali……) che li anno sostenuti in questa loro scellerata scelta.
Credo che dopo questa lezione, la cosa più normale che si possa fare è quella di restituire la parola ai cittadini.
Intanto vi intravediamo sul viale del tramonto e vi inviamo un caloroso BELLI CIAO.
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