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Immagine del redattoreAldo la Ganga

UNA STELE PER I 36 PARTIGIANI DI NICOSIA E VILLADORO.






Da qualche giorno abbiamo festeggiato il 25 Aprile , festa nazionale che ricorda la liberazione dai nazisti e dai fascisti.

Come i nostri lettori sanno, visto che gli abbiamo dedicato uno speciale sul nostro blog, i nicosiani e i villadoresi che hanno partecipato alla resistenza sono ben 36, una partecipazione importante e numerosa che ha visto alcuni di loro morire e sacrificarsi per costruire un’Italia libera.

Naturalmente come avevamo previsto, questa ricorrenza è passata nel più totale disinteresse da parte degli amministratori cittadini e dei politici locali, se si esclude il “ compitino” che il PD locale, ha riservato a questo 25 Aprile deponendo una corona sulla tomba di Rosario Ciotta e un’altra al monumento dei caduti della prima guerra mondiale che poco e niente centra con la festa della Liberazione.

Ciò nonostante, la manifestazione dei pidini locali ha fatto emerge una questione importante:Ma tutti voi, credete che sia cosa buona e giusta che niente, assolutamente niente ricordi nella nostra cittadina la resistenza e la lotta di liberazione fedal fascismo?

A Nicosia non esiste una lapide, una via, un monumento, una piazza …un non so che .. ricordi alle future generazioni questa grande lotta per la libertà.

Niente ma proprio niente, e negli anni che mi è dato sapere, nessuno si e preso la briga di proporre un qualcosa che ricordi i partigiani e la lotta di liberazione.

Quindi credo che sia giunto il momento che qualcuno lo faccia.

E lo facciamo noi di Germinal, proponiamo che il comune si adoperi celermente per correggere questa grave mancanza e restituisca il giusto valore al 25 Aprile, alla lotta di liberazione e ai 36 partigiani della nostra comunità.


La Resistenza non è stato solo il modo con cui gli Italiani si sono liberati di una dittatura , è stato il modo in cui il Popolo Italiano si è riappropriato del rispetto di sé stesso e della sua dignità di popolo libero. Dedicare una piazza e un monumento alla lotta partigiana, ma vuol dire, anche, dedicarli a tutte le lotte, passate e future, per la libertà e la dignità dell’Uomo.

Noi proponiamo che in una piazza centrale della nostra cittadina venga installato un monumento che serva a ricordare a tutti noi, e alle nuove generazioni in particolare, che nulla a questo mondo è dato per acquisito per l’eternità; che ciò che si è duramente conquistato con sacrificio e dolore, va protetto con passione e costanza perché il pericolo di perderlo è sempre in agguato. E questo vale ancora di più per i valori di libertà, di giustizia e di uguaglianza. Dimentichiamo troppo spesso che le libertà e i diritti civili di cui oggi godiamo non ci sono piovuti dal cielo ma sono stati acquisiti ad un prezzo altissimo dai nostri padri, in termini di vite umane e di sofferenza, e abbiamo dunque il dovere di impegnarci a mantenerli e a trasmetterli. Un monumento non deve essere solo un simbolo ma deve dare informazione e cultura,e in cui si leggano chiaramente i nomi dei nostri 36 partigiani.

Spero di cuore che questa nostra proposta venga accolta, anche perchè la nostra cittadina ha veramente bisogno di testimoniare veramente chi ha dato la propria gioventù e ha sacrificato la propria vita per tutti noi.


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