Mi ha sorpreso piacevolmente, la locandina inviatami da Nino Arrigo, del convegno internazionale che si terra' a Enna, sul pensiero e le pratiche educative promosse e proposte da uno degli esponenti piu' importati della cultura e della pedagogia libertaria mondiale, parlo del brasiliano Paulo Freire, vicino alla teologia della liberazione, secondo il quale l'educazione o è al servizio dell'oppressione oppure deve essere un processo di liberazione, cosi come chiaramete emerge dal suo libro piu' famoso, " La Pedagogia degli oppressi".
Quindi, il martedì 30 gennaio, presso la sala Cerere del Palazzo Chiaramonte di Enna, si svolgerà questo importante Convegno Internazionale, organizzato dal CPIA di Enna-Caltanissetta, capofila della rete regionale dei Centri di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo del MIUR.
Obiettivo che questo convegno internazionale di studi si propone , che vede la partecipazione, tra gli altri, di pedagogisti e filosofi da Università italiane e straniere, del DICAM (Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne), dell'Università di Alfenas-Brasile, dell'Università di Enna Kore e del Centro Studi di Filosofia della complessità “Edgar Morin” dell’Università degli Studi di Messina -, è quello di aprire uno spazio ibrido di riflessione, tra pedagogia e filosofia, che, muovendo dalle acquisizioni dell’attività di Freire possa giungere al metodo, agli obiettivi e alle strategie teorizzate dal più importante teorico vivente del “pensiero complesso”, Edgar Morin, inaugurando uno spazio di fertile confronto e dialogo.
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