La regina Elisabetta II è morta oggi, 8 settembre 2022 (data sfortunata per i monarchi), all’età di 96 anni. Il mondo conservatore e moderato piange per la perdita della monarca più potente al mondo; eppure, sotto il suo regime, si sono consumati terribili crimini di guerra, come la deportazione di civili durante l’Emergenza malese (1948 - 1960) in “new villages,” ossia dei campi di concentramento circondati dalla polizia; oppure, i vari crimini commessi sui vari prigionieri durante la guerra in Iraq—solo di recente (Dicembre 2020) riconosciuti dal Tribunale dell’Aia.
“Ma la regina,” come sollevato da qualcuno, “cosa poteva fare, appena eletta? (1952)”
Non va sottovalutato il potere della regina. Avrebbe potuto agire per arrestare questi crimini, tramite missive, intimidazioni e azioni disciplinari. Il motivo è che la Corona Britannica è una delle più importanti potenze imperialiste, che mantiene il proprio dominio tramite l’occupazione militare; e ancora oggi, il popolo da in tasse alla Corona $120 milioni.
È morta una monarca? Finché il sistema regge, se ne farà unə altrə, che probabilmente beneficerà dei crimini e dalla riscossione delle tasse.
Eppure, in Gran Bretagna esiste un movimento che chiede la riforma della nazione in una repubblica, nella quale i beni della Corona possano essere ridistribuiti, così da poter finalmente fruttare alla nazione. Aspettiamo l’arrivo di una repubblica, e allora sì che avremo motivi di sollevarci…per festeggiare.
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